AS 2018/2019- AS 2020-2021
INDICE
- Introduzione
- Scopo della
- Ruoli e Responsabilità (che cosa ci si aspetta da tutti gli attori della Comunità Scolastica).
- Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità
- Gestione delle infrazioni alla
- Monitoraggio dell’implementazione della Policy e suo
- Integrazione della Policy con Regolamenti
- Formazione e Curricolo
- Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti.
- Formazione dei docenti:
- sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella
- sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali
- Sensibilizzazione delle famiglie
- Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT della scuola
- Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione.
- Gestione accessi (password, backup, ).
- Sito web della scuola
- Social network
- Protezione dei dati personali
- Strumentazione personale (cellulari, tablet,etc.)
- Per gli studenti
- Per i docenti
- Per il personale della scuola
- Per la comunità scolastica
- Prevenzione, rilevazione e gestione dei casi
- Prevenzione
- Contesto
- Rischi
- Azioni
- Rilevazione
- Che cosa segnalare
- Come segnalare: quali strumenti e a chi
- Come gestire le segnalazioni.
- Gestione dei casi
- Definizione delle azioni da intraprendere a seconda della specifica del caso.
- Rilevazione e gestione dei casi di infrazione della Policy
- Prevenzione
Annessi (da prodursi a cura della scuola)
- GDPR Regolamento UE 679/2016
- Regolamento accesso agli atti e trasparenza amministrativa
- Regolamento d’uso delle aule multimediali e delle attrezzature informatiche
- Regolamento relativo all’uso del cellulare e dispositivi elettronici
- Regolamento rete informatica d'Istituto
- Modulo di comunicazione del domicilio elettronico
- Dichiarazione liberatoria per la realizzazione di riprese video e fotografiche nella scuola
- Modulo di richiesta di accesso a documenti amministrativi
Ringraziamenti
1. INTRODUZIONE
Scopo della Policy
L’utilizzo sempre più diffuso e frequente delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione (TIC o ICT dall’inglese Information and Communication Technology) nell’ambito della scuola e nella vita quotidiana, è un privilegio e un diritto che apre nuove opportunità, ma determina anche l’emergere di profonde esigenze di riflessione e promozione di nuove norme comportamentali e procedurali per l’utilizzo positivo e consapevole delle TIC nella didattica e negli ambienti scolastici, soprattutto da parte dei giovani.
In tale ottica, e in conformità con le Linee di Orientamento per azioni di prevenzione e di contrasto al bullismo e cyberbullismo elaborate dal MIUR in collaborazione con il Safer Internet Center per l’Italia, programma comunitario istituito dal Parlamento Europeo e dal Consiglio dell’Unione. nell’ambito dell’Istituto si è avviato un percorso diretto a sostenere gli studenti e le famiglie sui temi della E-Safety. Nell’ambito di tale percorso è stato elaborata, dalla referente del progetto Generazioni Connesse, la presente E-Policy di Sicurezza Informatica volta a:
- educare e sensibilizzare gli alunni, gli insegnanti e i genitori all’uso responsabile di internet;
- promuovere e facilitare un uso positivo delle tecnologie digitali nella didattica e nell'ambiente scolastico;
- prevenire i rischi di un utilizzo non sicuro delle ICT;
- prevedere misure e procedure di rilevazione, gestione e monitoraggio di problematiche connesse ad un impiego non consapevole delle tecnologie
Ruoli e Responsabilità
Tutti gli adulti della comunità scolastica, sia insegnanti che genitori, hanno la responsabilità di garantire che bambini/e e adolescenti siano in grado di utilizzare le tecnologie digitali e che lo facciano in modo appropriato e sicuro. Questo ruolo vede coinvolti a pieno titolo tutti coloro che hanno un compito educativo, oltre che formativo, primi fra tutti i genitori e la comunità scolastica nel suo complesso. A loro spetta il ruolo fondamentale di vigilare con estrema attenzione, educare ad un uso consapevole e sicuro, proporre regole di condotta chiare, rilevare situazioni di rischio, segnalare infrazioni ed abusi.
Non va tuttavia sottovalutato il ruolo degli studenti come primi attori del percorso di acquisizione della capacità di gestione positiva delle proprie competenze digitali. In tale ottica si rende indispensabile coinvolgere anche i più giovani, non solo quali destinatari, ma anche quali interlocutori attivi e propositivi di tutte le azioni e gli interventi volti alla piena attuazione della Policy.
Condivisione e comunicazione della Policy all’intera comunità scolastica
Il presente documento, che sarà oggetto il prossimo anno scolastico di un lavoro di condivisione e confronto anche con il coinvolgimento di docenti e famiglie, verrà ampiamente diffuso all’intera comunità scolastica attraverso la pubblicazione sul sito web dell’Istituto. La Policy sarà inserita nel PTOF e nel POF dell’Istituto e potrà essere revisionata annualmente.
Gestione delle infrazioni alla Policy
Tutte le infrazioni alla Policy andranno prontamente e dettagliatamente segnalate al Dirigente Scolastico, che avrà cura di convocare le parti interessate onde valutare le possibili azioni da intraprendere in base alla gravità del caso.
Monitoraggio dell’implementazione della Policy e suo aggiornamento
Il monitoraggio dell’implementazione della Policy verrà curata dalle figure di sistema, con particolare riferimento alla Funzione Strumentale Area 2 (Sostegno al lavoro dei docenti) e alla FS Area 3 (Nuove Tecnologie) ed alle nuove figure del PNSD come l’Animatore Digitale ed il Team per l’Innovazione. Esse promuoveranno inoltre gli eventuali aggiornamenti che si rendano opportuni, secondo una logica di condivisione con tutto il corpo docente, le famiglie e gli alunni.
Integrazione della Policy con Regolamenti esistenti
Il presente documento si integra perfettamente con obiettivi e contenuti dei seguenti documenti:
- PTOF
- POF
- GDPR Regolamento UE 679/2016
- Regolamento di Istituto
- Regolamento d’uso delle aule multimediali e delle attrezzature informatiche
- Regolamento relativo all’uso del cellulare e dispositivi elettronici
- Regolamento rete informatica d'Istituto
- Regolamento accesso agli atti e trasparenza amministrativa
2. FORMAZIONE E CURRICOLO
Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti
Con la raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea, è stato individuato un quadro di riferimento europeo in materia di competenze chiave per l'apprendimento permanente.
Tra queste viene individuata la competenza digitale, ovvero il “saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TIC) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione.”
Al fine di promuovere l’acquisizione delle competenze digitali, vengono svolte attività dirette a perseguire i seguenti obiettivi:
- conoscere e acquisire consapevolezza su natura, ruolo e opportunità delle ICT nel quotidiano;
- distinguere il reale dal virtuale, pur riconoscendone le correlazioni;
- sviluppare le abilità di base nelle TIC (uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni);
- usare le informazioni in modo critico, accertandone la pertinenza;
- acquisire consapevolezza su come le TIC possono coadiuvare la creatività e l’innovazione;
- riflettere sulle problematiche legate alla validità e all'affidabilità delle informazioni disponibili;
- acquisire consapevolezza sulle opportunità e sui potenziali rischi di Internet e della comunicazione tramite i supporti elettronici;
- riflettere sui principi giuridici ed etici di base che si pongono nell’uso interattivo delle ICT (netiquette, privacy…).
In virtù della valenza trasversale delle competenze digitali, la loro acquisizione viene promossa attraverso percorsi didattici disciplinari e/o interdisciplinari inerenti diverse aree, coerentemente con gli obiettivi individuati nel Curricolo Verticale di Istituto.
Formazione dei docenti
L’Istituto, al fine di analizzare il fabbisogno formativo del corpo docente sulle TIC nella professione, promuove monitoraggi attraverso l’Animatore Digitale, il Team per l’Innovazione Tecnologica e le Funzioni Strumentali pertinenti. Infatti nel PTOF è stato previsto un piano di formazione e aggiornamento del personale docente sui temi delle tecnologie digitali, sia in termini di utilizzo ed integrazione delle TIC nella didattica, sia di utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali, con particolare attenzione al PNSD attraverso la promozione di iniziative volte al confronto ed allo scambio di idee e pratiche innovative:
- attività formative interne (seminari, workshop, attività laboratoriali…), avvalendosi di risorse interne e/o esterne;
- diffusione di informazioni circa opportunità formative esterne in presenza e/o a distanza. Per sensibilizzare i docenti e fornire loro indicazioni utili all'utilizzo consapevole e sicuro di
Internet si possono condividere sul sito istituzionale alcuni suggerimenti per prevenire i rischi della navigazione in Internet, e links a videotutorial per guidare i docenti nell'installazione di filtri e firewall sui computer connessi alla rete. Si può pensare anche di attivare uno sportello tecnologico che offra supporto/consulenza ai docenti per i problemi incontrati nell'uso delle tecnologie a scuola, incluse le azioni di prevenzione dei rischi connessi alla navigazione in Internet.
Sensibilizzazione delle famiglie.
In considerazione dell’importanza di favorire la sinergia degli interventi educativi di scuola e famiglia per il successo scolastico ed educativo di ogni studente, il presente documento potrebbe essere allegato al Patto Educativo di Corresponsabilità stipulato con le famiglie degli alunni quale l'impegno reciproco di scuola e famiglia alla corresponsabilità formativa, nella quale rientrano a pieno titolo i temi legati alla E-Safety.
Allo scopo di mantenere viva l’attenzione delle famiglie sui tali temi, vengono inoltre valorizzate le opportunità di incontro e formazione per le famiglie sui temi oggetto della Policy, offerte dal territorio, selezionando iniziative significative promosse da Enti e/o Associazioni di comprovata affidabilità, oppure organizzate dall’Istituto stesso.
3. GESTIONE DELL’INFRASTRUTTURA E DELLA STRUMENTAZIONE ICT
- Accesso ad internet: filtri, antivirus e sulla navigazione: la scuola ha ottenuto il finanziamento relativo all'implementazione delle reti WI Fi previsto dal bando PON 2014-2020. Con tali fondi la scuola ha progettato di realizzare la copertura dei plessi scolastici, avendo cura di prevedere l'installazione di filtri/firewall (fisici o online) per garantire la sicurezza della navigazione.
- Gestione accessi: semplificata ma garantita da password
- Sito web della scuola: il sito istituzionale viene aggiornato
- E-mail: si può pensare di realizzare una mailing list con gli indirizzi di docenti e genitori per una comunicazione asincrona più capillare, previa autorizzazione scritta dei diretti
- Social network: l’Istituto sta considerando l’idea di dare visibilità alle attività ed alle comunicazioni della scuola sui principali social
- Protezione dei dati personali: l’Istituto già mette in atto tutte le misure necessarie alla protezione dei dati sensibili nel rispetto della normativa vigente in materia di tutela dei dati personali.
L’infrastruttura e la strumentazione ICT dell’Istituto costituiscono patrimonio di tutta la scuola nelle sue funzioni didattiche, educative e di presenza nel territorio. La conservazione del buono stato d’uso è condizione necessaria affinché essi siano funzionali agli scopi per cui sono stati attrezzati e destinati. Il rispetto delle norme previste dal “Regolamento d’suso dei laboratori d’informatica e dell’aula cinema” e l’attenzione, che ciascuno degli utenti autorizzati deve porre durante l’uso degli stessi, e di tutte le attrezzature della scuola, sono garanzia del buon funzionamento ”nel tempo” delle strutture.
Pertanto, i danni causati alle attrezzature saranno a carico di chiunque disattenda il suddetto Regolamento. L’accesso ad infrastrutture e strumentazione ICT utilizzabili per la didattica è riservato agli insegnanti e agli alunni ed è limitato al perseguimento di scopi formativi. I docenti devono formare i propri alunni al rispetto del suddetto Regolamento, per gli aspetti di loro pertinenza.
4. STRUMENTAZIONE PERSONALE
Studenti
Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo.” e visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità di genitori e dei docenti.”; l'uso del telefono cellulare e/o di altri dispositivi elettronici durante le attività scolastiche del mattino e del pomeriggio (compreso l’intervallo) è assolutamente vietato agli alunni come anche da Regolamento di Istituto (vedi Appendice I - Regolamento relativo all’uso del cellulare e dispositivi elettronici).
Il divieto risponde ad una generale norma di correttezza, in quanto l’utilizzo del telefono cellulare e/o di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa sia per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto nei confronti del docente. L’utilizzo del telefono cellulare e/o di altri dispositivi elettronici si configura come un’infrazione disciplinare sanzionabile attraverso provvedimenti orientati non solo a prevenire e scoraggiare tali comportamenti ma anche, secondo una logica educativa propria della scuola, a favorire un corretto comportamento.
Coerentemente con quanto indicato dalla Direttiva Ministeriale n. 30 del 15 marzo 2007, il telefono cellulare deve rimanere spento durante tutte le ore di lezione, dal momento dell’ingresso a scuola fino all’uscita. La scuola non risponde di eventuali furti e/o danneggiamenti del telefono cellulare. L’utilizzo del cellulare sarà sanzionato con il sequestro dello stesso e con adeguate sanzioni disciplinari proporzionali al disturbo apportato alla lezione. L’apparecchio sequestrato sarà custodito in Presidenza e restituito al genitore appositamente convocato.
Ai sensi della Direttiva Ministeriale n. 30 del 15 marzo 2007, “le famiglie si assumono l’impegno di rispondere direttamente dell’operato dei propri figli nel caso in cui, ad esempio, gli stessi arrechino danni ad altre persone” a seguito di violazioni della presente Policy. Eventuali fotografie o riprese fatte con i videotelefonini, senza il consenso scritto della/e persona/e si configura come violazione della privacy e quindi perseguibile per legge.
Docenti
I docenti sono autorizzati ad utilizzare devices personali in classe unicamente per fini didattici e professionali. In tal caso la responsabilità sulla conservazione e corretta gestione degli stessi è affidata unicamente al proprietario. In particolare l’uso dei telefoni cellulari è regolamentato dalla Appendice I al Regolamento di Istituto.
Personale della scuola
Tutto il personale scolastico è autorizzato ad utilizzare devices personali, a condizione che l’utilizzo non intralci il normale svolgimento delle attività scolastiche, né distragga dal corretto svolgimento delle proprie mansioni.
In tal caso la responsabilità sulla conservazione e corretta gestione degli stessi è affidata unicamente al proprietario.
Nello specifico l’uso dei telefoni cellulari è regolamentato dalla Appendice I al Regolamento di Istituto. Il divieto di utilizzare il cellulare è da intendersi rivolto a tutto il personale della scuola.
Al personale che non osserva la disposizione verrà inviata comunicazione di richiamo scritta. L’utilizzo del telefono cellulare è consentito solamente al di fuori del proprio orario di servizio.
Comunità scolastica
Si invita tutta la comunità scolastica (studenti, docenti, personale e famiglie) ad evitare, per quanto non necessario, la pubblicazione in rete di immagini e/o video ripresi all’interno dell’Istituto, fatta salva la pubblicazione da parte dei docenti in relazione a scopi didattici e/o professionali, previa informativa al Dirigente Scolastico ed autorizzazione dei diretti interessati o dei loro tutori legali nel caso di minorenni.
Le dichiarazioni liberatorie per l’autorizzazione alle riprese foto- e video-grafiche degli alunni (per scopi didattici o in occasione di viaggi, visite di istruzione, eventi e progetti di Istituto, etc.) vengono sottoposte alle famiglie ad inizio anno scolastico, in modo che fin dall’avvio delle attività didattiche e progettuali i genitori e/o i tutori legali possano, se lo desiderano, autorizzare anche in maniera selettiva le foto ed i video che ritraggono i figli e/o i minori tutelati. Tale liberatoria (vedi allegati) viene implementata dai singoli docenti per attività specifiche (vedi ad esempio liberatoria progetto eTwinning).
Secondo la normativa vigente, non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese (o dei loro rappresentanti legali), e la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone può far incorrere in gravi violazioni, incorrendo in sanzioni disciplinari, pecuniarie ed eventuali reati civili e/o penali.
5. PREVENZIONE, RILEVAZIONE E GESTIONE DEI CASI
Prevenzione
I ragazzi nativi digitali, pur essendo spesso tecnicamente competenti, tendono a non cogliere le implicazioni dei loro comportamenti nell’utilizzo dei nuovi media. Ciò fa sì che alcuni rischi che fanno parte del mondo digitale possano non essere percepiti come tali ed è dunque compito degli adulti, famiglie ed insegnanti, affrontarli con l’obiettivo di prevenirli. Pertanto, per sviluppare la cultura della sicurezza è necessario: 1 considerare il contesto specifico, cioè identificare le situazioni didattiche e non in cui gli alunni sono esposti a pericoli; 2 conoscere i pericoli connessi; 3 decidere le azioni di prevenzione.
E’ responsabilità di ciascun docente riflettere insieme agli alunni sui rischi, nonché monitorare costantemente la classe, onde individuare possibili situazioni di disagio ed intervenire tempestivamente, anche mediante il ricorso alle figure di sistema specializzate. Tale percorso interno potrà essere ulteriormente rinforzato dalla partecipazione a progetti e/o iniziative esterne coerenti con i temi menzionati, cui la scuola porrà particolare attenzione, selezionando iniziative significative promosse da Enti e/o Associazioni di comprovata affidabilità (Polizia Postale, etc.).
- Contesto:
- connessione dei computer in uso dagli alunni (PC, tablet, LIM, ),
- navigazione libera,
- uso motori di ricerca,
- uso del cellulare (anche se non consentito a scuola).
- Rischi
- possibile esposizione a contenuti inappropriati o violenti, videogiochi diseducativi, pubblicità ingannevoli, informazioni scorrette o pericolose, materiale illegale, applicazioni illecite;
- virus informatici in grado di infettare i computer della scuola;
- violazione del copyright e plagio;
- violazione della privacy e furto d’identità ;
- possibili contatti con adulti malintenzionati (grooming o adescamento online);
- rischio di molestie o maltrattamenti da coetanei (cyber-bullismo);
- scambio di materiale a sfondo sessuale (sexting);
- uso eccessivo di Internet (dipendenza).
- Azioni
- installazione filtri sul server e sul motore di ricerca
- uso motori di ricerca specifici per bambini
- inserimento blocco finestre pop up
- monitoraggio della navigazione
- controllo periodico della cronologia
- custodia attenta dei computer e di ogni altro dispositivo
- controllo preventivo del contenuto dei video
- attivazione modalità con restrizioni su
- archiviazione in servizi cloud invece dell’uso di pen drive
- insegnare agli alunni a:
- usare motori di ricerca adatti alla loro età
- creare password efficaci
- proteggere la propria identità
- non dare mai indirizzi età e informazioni personali
- riflettere prima di postare foto o video in rete
- confidarsi con un adulto di propria fiducia se si incappa in siti o in situazioni che spaventano o mettono a disagio
- rispettare il copyright (uso di immagini o materiali), citare sempre le fonti, per evitare fenomeni di
Rilevazione
Laddove il docente colga possibili situazioni di disagio connesse ad uno o più di uno tra i rischi sopra elencati, potrà chiedere il supporto del Dirigente Scolastico, sia sulla base di eventi osservati direttamente a scuola, sia su eventi particolari che gli sono stati confidati dall’alunno o comunicati da terzi.
Gestione dei casi
A seguito della segnalazione, iel Dirigente Scolastico avrà cura con il docente di valutare la necessità di effettuare adeguati interventi educativi e, ove necessario, di coinvolgere le famiglie per l’attivazione di un percorso comune e condiviso di sostegno al disagio.
Le azioni poste in essere dalla scuola saranno dirette non solo a supportare le vittime, le famiglie e tutti coloro che sono stati spettatori attivi o passivi di quanto avvenuto, ma anche a realizzare interventi educativi rispetto a quanti abbiano messo in atto comportamenti lesivi, ove si tratti di soggetti interni all’Istituto.
Nel casi di maggiore gravità si valuterà anche il coinvolgimento di attori esterni quali le forze dell’ordine e i servizi sociali.
Rilevazione e gestione dei casi di infrazione della Policy
In caso di infrazioni della Policy la puntuale segnalazione verrà fatta al Dirigente Scolastico che valuterà le azioni da intraprendere in base alla gravità del caso convocando le parti interessate.
ANNESSI (da prodursi a cura della scuola)
Il presente documento è attualmente corredato da tre delle appendici del Regolamento di Istituto, le più pertinenti alle tematiche oggetto della Policy, dal regolamento delle aule multimediali della scuola, e da alcuni moduli in uso presso la segreteria.
Il prossimo anno scolastico, grazie al lavoro di condivisione e confronto con il coinvolgimento di insegnanti, genitori ed alunni, saranno formalizzate in modo dettagliato e puntuale tutte le procedure operative, anche attraverso schede di monitoraggio, di osservazione, di rilevazione e di segnalazione, se necessario:
- le procedure operative per la gestione delle infrazioni alla Policy, in funzione della tipologia di infrazione e della gravità;
- le procedure operative in caso di violazione delle disposizioni sulla strumentazione personale;
- le procedure operative per la protezione dei dati personali, con la collaborazione della segreteria ed in particolare dell’assistente amministrativo facente parte del Team per l’Innovazione;
- le procedure operative per la rilevazione, il monitoraggio e la gestione delle segnalazioni;
- le procedure operative per la gestione dei casi;
- protocolli siglati con le forze dell’ordine e i servizi del territorio per la gestione condivisa dei casi.
RINGRAZIAMENTI
Per l’elaborazione del presente documento ci si è avvalsi della enorme mole di materiali di supporto, di risorse e documenti messi a disposizione sul sito www.generazioniconnesse.it nell’ambito del progetto omonimo al quale l’Istituto nel passato ha partecipato con esito positivo in tutte le sue fasi e per il quale si ringrazia il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Safer Internet Center Italiano (SIC).
Il progetto SIC ITALY II – Generazioni Connesse, coordinato dal MIUR in partenariato con Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Save the Children Italia, Telefono Azzurro, Cooperativa E.D.I., Movimento Difesa del Cittadino, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Skuola.net, e co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dei programmi europei “The Connecting Europe Facility” e “Better and Safer Internet for Kids”, nasce per promuovere un uso positivo e responsabile dei nuovi media da parte dei giovani, strategie finalizzate a rendere Internet un “luogo” più sicuro per gli utenti più giovani e strumenti di formazione e sensibilizzazione a livello nazionale rivolti ad adulti, bambini e adolescenti.
Infine, la Policy d’Istituto per la E-Safety vuol rappresentare lo sforzo della scuola nel dar seguito all’articolo 2, comma 3, del DDL LaBuonaScuola che prevede lo “sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo …., all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media”, ed al Piano Nazionale Scuola Digitale che invece prevede la formazione degli insegnanti sui temi della Policy.
Appendice "D" - Rete informatica d'Istituto
Appendice "F" - Uso del Cellulare e dei Dispositivi Elettronici
Appendice "H" - Accesso agli Atti e Trasparenza Amministrativa
Regolamento d'uso delle aule multimediali e delle attrezzature informatiche